L’estate è ormai tra noi e si avvicinano i tanto attesi giorni di ferie, nonostante lo smart working che ci ha tenuti in casa per 3 mesi. Le ferie sono un diritto irrinunciabile di ogni lavoratore per potersi recuperare sia psichicamente che fisicamente dal lavoro svolto durante l’anno e per avere un periodo di svago più lungo rispetto ai fine settimana. Pertanto, è importante essere chiari sulle condizioni e sui modi in cui le ferie possono essere godute ed è importante che la richiesta sia presentata correttamente al fine di garantirne il dovuto esercizio legittimo.
Per poter godere delle ferie maturate, il dipendente deve rispettare alcuni obblighi, altrimenti rischia di non poterne fruire nel periodo richiesto. Sia per la richiesta che per il periodo in cui si intende usufruirne, ci sono infatti delle regole ben precise, perché il godimento delle ferie non può mai andare contro gli interessi aziendali. Ci possono essere dei casi in cui il datore di lavoro può rifiutarsi di concedere le ferie al dipendente, permettendogli comunque di usufruirne in un periodo alternativo. Per questo motivo, occorre informarsi bene prima di fare la richiesta delle tanto attese ferie 2020.
Vediamo ora tutto ciò che è necessario sapere per richiedere un periodo di vacanza e come è possibile gestire la richiesta nel migliore dei modi.
- Ferie 2020: giorni, regole e leggi
- Quando richiedere le ferie
- Come gestire le ferie con il software di Factorial
Ferie 2020: giorni, regole e leggi
Come stabilisce il decreto legislativo numero 66/2003, il periodo minimo di ferie che il dipendente matura annualmente è di quattro settimane all’anno, a meno che i contratti collettivi di lavoro non stabiliscano condizioni di miglior favore. Inoltre, nel decreto si legge che questo periodo minimo di quattro settimane non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro.
Con la circolare numero 8/2005, il Ministero del Lavoro ha stabilito che, salvo diverse disposizioni della contrattazione collettiva, i periodi di ferie possono essere così suddivisi:
- Due settimane da usufruire entro l’anno di maturazione, anche in maniera ininterrotta se vi è richiesta del dipendente.
- Il secondo periodo di due settimane si può usufruire anche in modo frazionato entro i 18 mesi successivi l’anno di maturazione.
- Invece terzo periodo con gli ulteriori giorni di ferie previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) può essere usufruito anche in modo frazionato.
Il datore di lavoro non può costringere il dipendente a prendere ferie obbligate. Ci sono alcuni casi in cui è consentita l’imposizione, per esempio a causa della chiusura dell’azienda, per ristrutturazioni o modifiche strutturali necessarie, crisi impreviste, festività e giorni di ponte.
Ad esempio, con l’arrivo del COVID-19, molte aziende hanno costretto i lavoratori a prendere alcuni giorni di ferie forzate durante il periodo del confinamento (misura stabilita solo come alternativa per non applicare la cassa integrazione). Per molti datori di lavoro, la situazione di crisi dovuta al Coronavirus e le sue conseguenze, sono stati un motivo sufficiente per imporre le ferie 2020 ai propri dipendenti nel caso non fosse possibile lo smart working.
Quando richiedere le ferie
In generale, non c’è un limite entro quando presentare il piano delle ferie estive, però si consiglia di farlo tempestivamente, così il datore di lavoro potrà approvare le vacanze sulla base delle esigenze dell’azienda stessa e a seconda delle richieste degli altri dipendenti. Non c’è nemmeno una tempistica predefinita e non c’è alcun CCNL che prevede in quanto tempo il responsabile deve rispondere alla proposta del piano ferie: sempre valgono le regole della correttezza, del buon senso e della pacifica gestione delle relazioni aziendali.
Inoltre, il datore di lavoro non è obbligato ad approvare le ferie. La legge attribuisce al datore di lavoro l’ultima parola, al fine di valutare le necessità aziendali e la possibilità di sostituire l’assente con un collega. Il rifiuto della richiesta alle ferie deve però essere giustificato in relazione a esigenze aziendali ben specifiche.
Il lavoratore può proporre al datore di lavoro un periodo di sua preferenza per godere delle ferie che gli spettano, ma nell’avanzare questa richiesta dovrà tenere conto di alcuni fattori importanti:
- il numero di giorni di ferie maturati (può in alternativa chiedere l’anticipo sulle ferie);
- considerare eventuali chiusure aziendali;
- ricordarsi che l’azienda non può negare due settimane consecutive di ferie estive, mentre dopo 14 giorni può rifiutare la richiesta.
In caso di mancata risposta al piano ferie da parte del datore di lavoro, le stesse non possono essere considerate autorizzate perché in questo caso la legge non prevede il “silenzio assenso”.
Come gestire le ferie con il software di Factorial
Perché usare un modulo ferie cartaceo o inviare un’e-mail per richiedere un periodo di ferie al proprio datore di lavoro? C’è un modo molto più semplice e pratico che fa risparmiare tempo (e quindi denaro) all’azienda e che riduce sensibilmente il numero di anomalie che l’ufficio HR deve gestire. Il modo migliore per ottimizzare il processo di gestione di assenze e permessi è utilizzare un software che consenta l’automazione del processo di richiesta ferie. In questo modo, si agevolano tutti i processi e il tempo della gestione delle ferie si riduce notevolmente sia per i dipendenti che per il responsabile delle risorse umane.
Il software di Factorial permette di gestire tutte le assenze e i permessi dei dipendenti e automatizzare il processo di richieste e approvazioni. Permette anche di creare una scheda personalizzata per ogni dipendente e un calendario del team per tenere d’occhio tutte le ferie dei dipendenti in una sola pagina web.
La richiesta di ferie e permessi avviene tramite la piattaforma in pochi click. Basta selezionare il tipo di richiesta, compilare i campi previsti e, se necessario, allegare un documento di riferimento. La nuova richiesta viene subito notificata via e-mail al responsabile, che, dopo averla valutata e aver controllato il calendario delle assenze del suo team, potrà entrare nella piattaforma e approvarla. Inoltre, un dipendente può richiedere l’annullamento o la riprogrammazione di una richiesta di ferie o permesso già approvata. Tutte le operazioni si svolgono comodamente dal proprio computer o addirittura tramite l’app del cellulare.
Con l’avanzare dell’home office e con l’arrivo dell’estate e delle ferie 2020, il software di Factorial è il perfetto alleato per tutti i responsabili HR e i direttori d’azienda. Provalo ora gratuitamente!
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