Lavorare da remoto significa superare alcune difficoltà, abbiamo raggruppato in tre grandi insiemi quelle che pensiamo sono le maggiori.

Minor controllo sul processi e su cosa fanno le persone

  • Aumenta la difficoltà di avere una vostra d’insieme di cosa sta succedendo in ogni momento
  • Impossibilità di avere un controllo visivo su cosa fanno le persone
  • Nel caso di nuovi team può esserci maggiore difficoltà a capire ruoli reciproci con rischio di aree grigie e attività che non vengono portate avanti nel modo corretto

Minore efficacia della comunicazione

  • Il maggiore ricorso a mezzi scritti richiede più tempo e rischia di generare incomprensioni
  • Eì più difficile fare problem solving rispetto a quando si è di persona
  • Rischio di sentirsi tagliati fuori per mancanza di informazioni su temi di interesse che prima si sarebbero intercettati magari alla scrivania

Riduzione della socialità e dei momenti di relazione

  • Perdita di momenti di aggregazione alla macchinetta del caffè, tra una riunione e la successiva o a pranzo, fondamentali per tenersi aggiornati e costruire relazioni
  • Rischio di perdere idee creative per mancanza di qualcuno con cui confrontarsi
  • Difficoltà per le nuove iniziative di costruzione di un’identità di team e di rapporti di fiducia tra le persone

 

Quindi cosa è richiesto a un buon manager che opera da remoto?

Ecco 10 azioni concrete per organizzare il lavoro in modo efficace

Organizzazione delle giornate e responsabilizzazione delle persone

  • Organizzare il lavoro con obiettivi e metriche misurabili
  • Strutturare una cadenza di incontri giornalieri e settimanali per dare il ritmo al team
  • Creare un piano di lavoro settimanale supportato da una vista complessiva che permetta di identificare rischi e criticità su cui focalizzarsi negli aggiornamenti
  • Avere una fonte unica in cui salvare il piano degli incontri ed il piano di lavoro in modo che tutti possono accedere ed essere informati

Maggiore pianificazione della comunicazione

  • Utilizzare tutti il repertorio di canali e strumenti di comunicazione sulla base della complessità del tema, velocità di risposta attesa, numero di partecipanti..
  • Pianificare in modo accurato la gestione degli incontri virtuali con molti partecipanti
  • Sfruttare al massimo le potenzialità delle piattaforma di videoconferenze

Creare momenti informali di condivisione e feedback

  • Gestire attivamente la cultura che si crea nel team
  • Condurre momenti di retrospettiva e team learning per migliorare il modo di lavorare
  • Creare materialmente spazio per la comunicazione informale