Il futuro del lavoro è ibrido. Non è solo un modo per definire diversamente lo smart working, ma qualcosa di più complesso e sfidante. Dalle modalità di lavoro avviate con la pandemia non si tornerà più indietro e il lavoro ibrido rappresenta la chiave di lettura dell’organizzazione del futuro. Ma con quali caratteristiche?
La modalità di lavoro ibrido richiede innanzitutto equilibrio; trovare il giusto mix di tempo trascorso dentro e fuori l’ufficio è una questione complicata che molti lavoratori e aziende stanno cercando di affrontare. Essenzialmente sono tre i fattori che le aziende più illuminate devono prendere in considerazione: flessibilità, fiducia e comunicazione.
- Flessibilità
Il futuro sarà sempre imprevedibile; già nell’estate del 2020 si parlava di ‘ritorno in ufficio’, non è andata proprio così. Il modo migliore per contrastare l’imprevedibilità è pianificare la flessibilità.
Nei due anni trascorsi, persone e aziende hanno scoperto che molti lavori potevano essere svolti altrettanto bene fuori dall’ufficio, situazione che molti lavoratori e datori di lavoro sembrano preferire. Uno studio dell’università di Chicago sostiene che la flessibilità di poter lavorare da casa almeno un giorno a settimana aumenti la produttività del 4,8%.
Per fare sì che le persone siano coinvolte e facciano del loro meglio, è bene investire del tempo per parlare con ciascuno di loro, capire come pensano di poter lavorare meglio e costruire un programma ibrido flessibile in base alle loro esigenze.
- Fiducia
Ogni forma di vita sociale si basa sulla fiducia, anche il posto di lavoro. Per fare in modo che il lavoro ibrido porti beneficio sia alle persone sia all’organizzazione, è necessario costruire una solida base di fiducia. Fiducia nel fatto che i manager abbiano a cuore il benessere dei dipendenti e che i dipendenti facciano bene il loro lavoro. Per molto tempo, il pensiero dominante è stato che lavorare da casa fosse una specie di vacanza, giusto qualche mail a cui rispondere di tanto in tanto. E in alcune aziende la pensano ancora così. Eppure, in molti hanno dimostrato di poter eseguire il loro lavoro altrettanto bene, se non meglio, anche in accappatoio. Non c’è nessun particolare trucco per creare fiducia, ma è fondamentale tenere ben presente che si riceverà la fiducia che si è disposti a concedere.
- Comunicazione
Nessun ambiente di lavoro ibrido potrà funzionare se le persone non parlano; affinché esso funzioni è necessario pensare virtuale. Il lavoro finora è stato pensato per essere svolto in ufficio; nel costruire una struttura di lavoro ibrida, le aziende dovrebbero provare a programmare sessioni di formazione dedicate a come collaborare in modo efficace in un sistema virtuale. Per le persone sarà come lavorare nello stesso luogo anche se sono lontane.
Infine, se chiedete alle persone di tornare a lavorare in presenza, fornite loro una ragione davvero buona per farlo, fate in modo che valga davvero la pena buttarsi nel traffico per raggiungere l’ufficio. In caso contrario, le persone considereranno la convocazione in ufficio proprio come si considera una riunione che poteva essere sostituita da una mail: una perdita di tempo.
Per costruire un back to the office veramente efficace è necessario sviluppare una value proposition solida, che rappresenti tutte le ragioni per cui venire in ufficio valga il viaggio.
Se le aziende riescono a stabilire una solida base di flessibilità, fiducia e comunicazione con i propri dipendenti ‘ibridi’, avranno creato team che funzionano con successo, indipendentemente da dove lavorano.
Fabio Todaro
Senior Regional Sales Director per l’Italia di Cornerstone OnDemand
Scrivi un commento