Diventare smart worker o home worker cioè lavorare da remoto senza organizzare le proprie attività, può essere controproducente per la produttività di ognuno. È fondamentale, quindi, stabilire le priorità, pianificare l’agenda e avere tutti i dispositivi idonei per essere comodamente connessi.
Le neuroscienze confermano che la percezione del tempo è soggettiva. Per cui è molto importante, quando si lavora da remoto, essere consapevoli di come soggettivamente si percepisce e gestisce il tempo, nonché sviluppare autonomia e autodisciplina, imparando a gestire le interruzioni, gli imprevisti e la delega.
Stabilire un piano di lavoro e rispettarlo, nonostante interruzioni continue o imprevisti sopraggiunti, può risultare complesso in un tempo in cui siamo iperconnessi e sempre online. Oltre a sviluppare una forte consapevolezza oggettiva del tempo, occorre allenare anche le skills più “emotive”, poiché quello che ci motiva maggiormente è ciò che ci emoziona di più.
In un contesto dove abbiamo sviluppato autonomia e responsabilità, è necessario essere consapevoli di quali sono le emozioni che spingono all’azione, in quanto rappresentano la prima leva di automotivazione, necessaria ed indispensabile per lavorare in un contesto di smart working e portare a termine i propri obiettivi.
Un buon inizio è sicuramene lavorare in un ambiente organizzato e ordinato.
Ecco una selezione in rete degli strumenti necessari per svolgere la propria attività tra le pareti di casa, con un occhio alla praticità senza trascurare il design.
AmazonBasics – Supporto richiudibile in alluminio per PC portatili con display fino a 15”, Argento
Acquistato il tappetino multifunzione, ottimo consiglio grazie.
Un regalo per chi comunque lavora da casa al fronte di questa emergenza bisogna farselo.
Grazie mille
Come azienda siamo alla ricerca di dispositivi per facilitare i nostri lavoratori a lavorare da remoto.
Ottimi consigli, grazie mille
Bellissima la borsa!